Della (presunta) omosessualità di John Travolta si parla da tempo. Secondo molti è Scientology a fare muro attorno all'attore per non far conoscere il suo orientamento sessuale. Adesso però per Travolta si profila una bella gatta da pelare: alla denuncia di un massaggiatore per le presunte molestie ricevute da lui nell'esercizio del suo lavoro, se ne aggiunge oggi un'altra di un altro massaggiatore, entrambi difesi dallo stesso avvocato. Il primo evento sarebbe accaduto in California, e il secondo ad Atlanta.
In risposta a questa seconda denuncia, l'avvocato di Travolta ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Questa seconda denuncia anonima è ridicola e assurda come la prima. L'avvocato che l'ha presentata per conto del suo secondo, anonimo cliente, che non vuole far sapere il suo nome anche se è obbligato a dichiararlo, ha ricevuto notifica che il nostro cliente non era a Los Angeles quando il primo anonimo sostiene di aver interagito con John Travolta”. L'avvocato chiamato in causa ribatte: “Il motivo per cui i miei clienti vogliono rimanere anonimi è perché la gente giudica negativamente chi accusa altri di molestie sessuali e in genere chi presenta denunce. Quanto alle prove, non voglio scoprire ora le carte in mio possesso”.
L'avvocato sostiene infatti di avere foto e testimoni da presentare. Vedremo come andrà a finire questa nuova - e appassionante - telenovela hollywoodiana.
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