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mercoledì 24 agosto 2011

Jorge Luis Borges, 112 anni festeggiati con un doodle


Quest'oggi Google dedica il logo a uno degli scrittori più amati dalle donne: Jorge Luis Borges, argentino, nato a Buenos Aires il 24 agosto 1899. Oggi lo scrittore avrebbe compiuto 112 anni, scomparve invece a Ginevra, il 14 giugno 1986, per via di un cancro al fegato. Sul suo epitaffio scrissero “And ne forhtedon na”, che significa “Giammai con timore”, è inglese antico, e proviene da da un poema epico in cui sette valorosi guerrieri combattevano una battaglia epica mortale.

Mai lapide fu meglio intestata ad un artista che combatté moltissimo contro il Governo di Juan Domingo Peròn, dittatore che militò in argentina tra gli anni ’40 e ’50 diffondendo la corrente del “peronismo”, che avrebbe dovuto proporsi come terza soluzione dopo il capitalismo e il socialismo. A nulla servirono le 23 lauree honoris causa che Borges portava con sé nelle affollatissime aule universitarie dove teneva lezione, visto che, come lui stesso annotò in alcuni appunti biografici scritti in tarda età, poliziotti e militari presidiavano le sue lezioni cercando anche di “tenere d’occhio” quanto detto in cattedra. Passo passo. Ma la letteratura e la scrittura per Borges non erano armi di guerra.

Per Borges “la letteratura è una delle forme della felicità” e molti suoi romanzi, anche quelli di forte impronta “fantastica”, fecero felici milioni di lettrici in tutto il mondo. Molti classici di Borges vengono oggi consigliati tra i banchi di scuola, ma per capire meglio l’artista è necessario anche leggere la fitta rete di saggi, articoli di giornali, poesie, che tutte insieme hanno definito l’identità di uno degli scrittori più influenti e famosi del Novecento.

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