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domenica 8 maggio 2011

Emozioni da flyrting



Si chiama "flyrting" ed è la capacità di iniziare relazioni amorose durante un volo aereo. Perchè ad alta quota il fascino aumenta...

Secondo un sondaggio di Skyscanner, primo motore di ricerca di voli gratuito in Europa, da uno studio condotto su 1000 passeggeri, ben il 45% ammette che almeno una volta ha... flirtato in volo! Ebbene sì parliamo proprio dell’aereo Via quindi al neologismo che già la dice lunga: il flyrting, che deriva appunto da flirt e fly!

La seduzione in volo quindi pare sia una pratica produttiva, poiché più di un terzo degli intervistati ha ottenuto un appuntamento e l’ 8% dichiara addirittura di avere ora una relazione stabile! Ecco quindi una vera rivoluzione ad alta quota. Se da tempo erano nati appositi tour, viaggi per single, crociere a tema, ecco che il volo sic et simpliciter ha comunque il suo effetto. La vicinanza fisica di due sconosciuti in una situazione analoga, implica quindi una correlazione emozionale. Se poi ambedue si trovano a voler condividere del tempo: il gioco è fatto! Lasciamo pure a casa I-Pad e Psp: pare ci siano cose ben più importanti da fare in volo. Questo binomio tra viaggio e romanticismo non è poi così improbabile.

Posto che l’alcool ad alta quota ha effetti ben più rapidi, andate piano con il prosecco se siete in prima classe! Tutto ciò sembra inoltre avere più riscontro nei voli a lungo raggio, grazie anche alla quantità di tempo a disposizione. Altro sondaggio che conferma questa tendenza è il “Mille Hight Club”: avventure d’amore ad almeno 5280 piedi! Ci dice che il 95% degli intervistati ha risposto "sì" ad una domanda un po’ “osè”: “vorresti farlo in volo con uno sconosciuto?". Il 6% degli uomini inoltre ammette che sarebbe stato un gradito regalo per S.Valentino. Pare quindi che le emozioni ad alta quota sembrano essere entrate appieno nell’immaginario erotico: da sempre comunque il viaggio mette in risalto la nostra voglia di libertà e di sentirsi lontani da alcune costrizioni.

Come approcciare in volo? Vicinanza e tempo trascorso in uno spazio così piccolo aiutano la socializzazione, oltre a fattori di contorno che potrebbero darvi una mano in caso aveste adocchiato l’uomo o la donna “della vostra vita”! Aiutare con le valigie, chiedere se non si disturba in caso stiate facendo qualcosa sul vostro tablet oppure… il sempreverde sguardo potrà aiutarvi a capire se potrete lanciarvi o meno. Niente paura dunque a viaggiare da soli… non si sa mai doveste partire single e tornare fidanzati!

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