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lunedì 30 maggio 2011
Scoperta la 'sindrome dell'ultima puntata': le serie-tv danno dipendenza!
Cosa succederebbe a tanti appassionati se una serie tv seguitissima dovesse improvvisamente e senza alcun preavviso chiudere i battenti?
È quello che si sono chiesti alcuni studiosi dell'Ohio University, tra cui la psicologa Emily Moyer-Guse, che hanno pubblicato una ricerca su ‘Mass Communication and Society': il quesito nasceva in seguito allo sciopero degli sceneggiatori del 2008 negli USA, a causa del quale la programmazione di molti telefilm è saltata, gettando nello sconforto centinaia di fan.
La risposta alla domanda che gli studiosi si sono posti potrà però apparire bizzarra, anche se non così inattesa: secondo la Moyer-Guse esiste infatti una vera e propria 'sindrome dell'ultima puntata', che rende i telespettatori nostalgici soprattutto nel momento in cui finisce una stagione della loro serie-tv preferita e devono attendere qualche mese per vedere quella successiva.
La ricerca è stata condotta su 403 persone, di età compresa tra i 18 e i 33 anni, che hanno manifestato un vero e proprio attaccamento emotivo ai personaggi che seguono sul piccolo schermo: secondo gli studiosi, i telespettatori instaurano una sorta di 'relazione parasociale' con i protagonisti dei telefilm che finiscono per far parte della loro sfera emotiva e quindi condizionano quotidianamente il loro umore.
Secondo gli psicologi c'è però da fare una distinzione tra chi segue le serie-tv solo per divertimento e chi le segue per sfuggire alla quotidianità o anche per rilassarsi: i primi sono infatti immuni alla sindrome, mentre i secondi ne soffrono, anche se mai a livelli incontrollabili (in una scala da 1 a 10, secondo la Moyer-Guse l'empatia arriva a 2,5).
Insomma, la tv e i telefilm fanno talmente parte della nostra vita quotidiana che non riusciamo più a farne a meno: la ricerca conferma infatti che al tempo dello sciopero, solo il 15% degli intervistati ha iniziato a fare sport e il 18% ha sviluppato le proprie relazioni sociali; la maggior parte degli ‘abbandonati' dalle serie-tv, ha infatti sopperito alla mancanza con vecchi film e con internet. Potremmo sopravvivere senza reality, senza fiction e senza telefilm?
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